attivita fisica in perimenopausa

Con l’arrivo della menopausa, tra i 45 e i 55, il nostro rapporto con la bilancia sembra complicarsi. Che sport fare allora in perimenopausa?

Lo strappo alla regola si trasforma in punizione. E finisce che ce lo ritroviamo come “appuntato” sul nostro giro vita. E mandarlo via diventa un’impresa… Perché? Tutto dipende dalla produzione degli ormoni femminili, gli estrogeni, che in questa fase delle vita semplicemente diminuiscono. Succede così che in questo periodo fatto di cambiamenti, alle volte anche “burrascosi” (si pensi alle vampate), il peso diventi un problema molto sentito. A questo si aggiunga la tendenza a mangiare di più e i nuovi ritmi (più lenti) del nostro metabolismo.

Attività Fisica in PerimenopausaMa prima… 

…ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere).

A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e con la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).

Attività Fisica in PerimenopausaLa soluzione più facile? Praticare una piacevole e costante attività fisica

Palestra o parco, personal trainer o passeggiate mattutine, nuoto o pilates, bicicletta o fitwalking. Non importa! Per le donne in perimenopausa gli esperti consigliano un’attività fisica da praticare non meno di 3 volte la settimana e per non meno di 30 minuti al giorno. Perché 30 minuti? Si tratta del tempo necessario al corpo per iniziare a produrre le endorfine, morfine naturali che ci regaleranno un senso generale di benessere.

Attività Fisica in PerimenopausaMa non facciamone solo una questione di forma fisica. L’attività fisica, regolare, costante, che pratichiamo con soddisfazione, meglio se all’aperto, è strettamente correlata anche ad una maggiore aspettativa di vita.

I risultati arriveranno presto e ne constaterete l’efficacia dopo i primi 3 mesi consecutivi (la costanza è importante!). Ma come praticarla? Se avete uno stile sedentario il miglior consiglio è quello di partire gradualmente: 10’ al giorno, poi 20’ etc. Prima di iniziare non dimenticate mai qualche minuto di riscaldamento. Verso la fine dell’attività cercate di ridurre gradualmente l’intensità e ritagliatevi sempre del tempo per chiudere con esercizi di stretching e/o di rilassamento.

Attività Fisica in PerimenopausaPrima di iniziare qualunque pratica fisica chiedete un consulto al vostro medico e fate un check-up generale

Sentirsi e vedersi in forma è bello, ma l’attività fisica non ha solo una ricaduta sull’aspetto fisico. È provato che camminare rallenta il declino intellettivo, favorendo e stimolando lo sviluppo di nuovi neuroni, ogni giorno. Non solo. Risulta di aiuto anche per arginare ansia, stress, fame nervosa e depressione. E’ utile anche per tenere sotto controllo la pressione arteriosa.

L’età cambia e per assecondare i nuovi ritmi del metabolismo è importante seguire nuove regole alimentari. Rimane vero soprattutto considerato che l’aumento del peso in perimenopausa è un evento che rientra nella norma. E’ importante contrastarlo con una dieta bilanciata, cucita sulle nostre esigenze, per questo elaborata da un dietologo o da un nutrizionista. Meglio se condivisa con il nostro ginecologo.

>>> I consigli di Jill Cooper: suggerimenti e spunti per antisportivi!. Intervista a cura di VediamociChiara.

 

Fonte e approfondimenti:

Cristina

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Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2023

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