Il diabete nelle donne
Il diabete nelle donne

Il diabete nelle donne è ancora sottovalutato, eppure sono molte le donne a soffrirne, e le conseguenze sono anche peggiori rispetto agli uomini.

1 donna su 10 ne è colpita, spesso senza saperlo, un numero sempre in aumento, dal momento che secondo stime scientifiche, nel 2040 saranno 330 i milioni di donne vittime di questa patologia. Ogni anno il diabete causa più di 2 milioni di decessi, tant’è che la malattia risulta essere al nono posto tra le cause principali di morte nel mondo. In Italia le donne con problemi di diabete sono circa 2 milioni.

Ma prima...  
...ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere).
A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e con la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).Diabete: le donne sono più a rischio!

Le donne, rispetto agli uomini, hanno il 50% in più di rischio di ammalarsi di diabete, eppure, secondo il rapporto ARNO (SID-Cineca), si curano meno: fanno meno visite, meno controlli e meno ricoveri, rispetto agli uomini.

Le complicanze del diabete nelle donne, sono più gravi e complesse rispetto agli uomini: retinopatia, (probabile rischio di perdere la vista), rischio di amputazione degli arti, rischio di insufficienza renale (dialisi), aumento del rischio cardiovascolare (ictus o infarto).

Ma prima...  
...ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere).
A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e con la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).Diabete e gravidanza

2 donne su 5, affette da diabete, possono riscontrare difficoltà ad avere un figlio, oltretutto devono fare più attenzione durante la gravidanza, non solo per la loro salute, ma anche per quella del bambino, mantenendo sempre sotto controllo il glicometabolico.

In Italia, 1 gravidanza su 10 è insidiata dal diabete gestazionale, ancora poca conosciuto, che si può conoscere solo attraverso lo screening con la curva da carico glucidico.
 Il diabete gestazionale aumenta il rischio di parti prematuri, cesarei e di malformazioni. La probabilità per il bimbo di sviluppare un diabete di tipo 1  nei cinque anni dopo il parto cresce del 15%.

Ma prima...  
...ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere).
A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e con la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).Aiutarsi con le buone abitudini alimentari

Aiutarsi con le buone abitudini alimentari può sicuramente aiutare, inserendo una dieta ricca di frutta, verdura, pesce e sostenendo l’attività fisica, anche quella di figli e nipoti.

Le donne ancora oggi hanno un ruolo delicato nella cura della famiglia in generale, di conseguenza anche nella prevenzione e nella cura del diabete.

La Giornata Mondiale del Diabete

Ogni anno le donne possono sostenersi a vicenda, partecipando con tutta la famiglia alla Giornata Mondiale del Diabete, ricca di importanti iniziative come screening gratuito del diabete. Ogni città inoltre rappresenta anche iniziative autonome per la sensibilizzazione.

>>> Come mai i numeri del diabete si stanno impennando in questo periodo e cosa possiamo fare per prevenire lo sviluppo di questa patologia? Le amiche di VediamociChiara lo hanno chiesto al dott. Andrea Formiga Chirurgo Bariatrico nel giorno della Giornata Mondiale del Diabete

Ma prima di salutarci… 

…ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere).

A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e con la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).

Katia

(Credits immagine)

(Ultimo aggiornamento: 2 gennaio 2023)

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