Viso, collo, gambe, mani, piedi… Curiamo tutte le parti del nostro corpo, ma spesso scordiamo di prenderci cura proprio di lei, la nostra vagina.
Dimentichiamo non solo che il gruppetto di muscoli che le gira intorno, muscoli del perineo, è fatidico per la terza parte della nostra vita, quella che una volta si chiamava “senilità” e che oggi – per fortuna nostra – si chiama “post menopausa“. Dimentichiamo anche che si tratta di tessuti che al pari delle altre parti del corpo, risentono degli anni che passano. E perché allora, lì niente creme? Niente attenzioni? Se non quando arriva un problema (generalmente un’infezione, un’irritazione o peggio l’incontinenza…).
Ma prima…
…ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere).
A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e con la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).
No all’automedicazione
Infezioni, micosi, irritazioni… Prima di prendere iniziative è sempre meglio consultarsi con il proprio medico, lui saprà, dopo aver raccolto le informazioni, darti la giusta prescrizione medica.
No al salvaslip quotidiano
Se la vulva potesse parlare ce lo chiederebbe espressamente: liberami dallo slip quotidiano. Fatela respirare! Lasciatela libera! Pensatela come una eterna adolescente che ha bisogno dei suoi spazi 😉
Dimmi che slip indossi e ti dirò chi sei!
Tessuti e forme dell’intimo che indossiamo possono influire sulla salute della vagina. Meglio il cotone del sintetico, meglio il classico slip, dell’onnipresente perizoma. In generale, strizziamo l’occhio al buon senso, ed usiamo il perizoma per la serata in cui vogliamo essere più sexy. In ogni caso togliamo gli slip quando andiamo a letto (in special modo il perizoma, che rischia di irritare la mucosa genitale con molta facilità). Si sta molto meglio in totale libertà.
Anche l’abbigliamento può fare la differenza
La vagina è uno spirito libero. Le serve spazio. Cercate di indossare un po’ più spesso le gonne, preferitele ai pantaloni. E se pantalone deve essere scegliete un modello morbido, evitate l’effetto “Camel toe” (cfr. con i pantacollant), il pantalone molto aderente, che crea l’effetto “sparti traffico” della vagina. Non solo poco bello a vedersi, ma decisamente poco salutare.
Per le stesse ragioni meglio le auto-reggenti o le calze con il reggicalze, ai collant, che imprigionano la vagina come in una gabbia di nylon, materiale sintetico che non facilita la traspirazione.
Occhio a seguire tutte le mode
La depilazione in questi ultimi anni è diventata totale. Oggi quale donna potrebbe più fare la campagna pubblicitaria contro le pellicce che fece Marina Ripa di Meana negli anni 90, che in manifesti 6×3 strillava: “L’unica pelliccia che non mi vergogno di indossare“?
Oggi ci si depila del tutto o quasi. Non esagerate. Alla nostra età non è più obbligatorio seguire le mode. Abbiamo imparato, anche facendo i nostri errori, che l’unica moda che conta è quella che ci è congeniale e che sentiamo in sintonia con il nostro modo di essere..
Non esagerare con l’igiene intima
Ed evitate scelte non salutari, come il bagno. Meglio la doccia. Non solo si risparmia acqua, una risorsa limitata della Terra, ma si evita di aggredire, con gli ingredienti di prodotti non delicati, l’ecosistema della vagina.
>>> Anche le nostre amiche di VediamociChiara parlano di menopausa e di rimedi ai tipici disturbi. Vai a dare un’occhiata!
Cristina
Ultimo aggiornamento: 30 novembre 2022