Quale regime alimentare seguire in caso di edema linfatico?
Iniziamo con il capire meglio che cos’è l’edema linfatico. L’edema linfatico è un accumulo di liquidi che produce gonfiore. Può essere localizzato oppure generalizzato e quindi coinvolgere tutto l’organismo. L’edema linfatico è causato dall’accumulo di liquidi e proteine negli spazi intercellulari di qualche distretto corporeo (in genere gambe e braccia).
Ma prima…
…ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere).
A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e con la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).
Un corretto regime alimentare per prevenirlo
Un corretto regime alimentare aiuta a prevenire l’edema linfatico. Per migliorare la circolazione linfatica è importante seguire un regime alimentare controllato, ipocalorico, ideale per ripulire e mantenere sano l’intero sistema linfatico. Come prima cosa, è importante bere molto, circa 2 litri di acqua al giorno (nel rispetto del proprio fabbisogno idrico giornaliero). L’acqua permette alla linfa di fluire liberamente nei dotti linfatici. Questo perché il compito del sistema linfatico è quello di ricondurre la linfa al sangue, la quale viene spinta dai movimenti muscolari per percorre i vasi linfatici dalla periferia verso i condotti principali che si riversano nelle grosse vene alla base del collo.
Scegliere gli alimenti diuretici
Gli alimenti diuretici, come avena, barbabietole, prezzemolo, aglio, bacche di ginepro, sedano, asparagi, lattuga, carciofi, crescione, mirtilli, finocchio, cetrioli, menta piperita, servono per aiutare ad alleviare la ritenzione idrica. Occorre anche potenziare il consumo di frutta, verdura e fibre.
Ridurre sale ed alimenti ricchi di sodio
Per combattere la ritenzione idrica ed il gonfiore, è importante ridurre drasticamente sia l’utilizzo del sale da cucina (cloruro di sodio), che contiene 38,7 gr di sodio per 100 gr di sale, sia l’apporto di alimenti ricchi di sodio (come ad esempio gli insaccati).
Assolutamente da evitare sono i salumi, formaggi, capperi, alimenti confezionati o in scatola (come tonno, alici sotto sale, etc.) e soprattutto tutti gli alimenti che contengono lievito per prodotti da forno (100 gr di lievito apportano ben 10,6 gr di sodio). Vanno invece inseriti nella propria dieta gli alimenti ricchi di potassio, come prezzemolo, spinaci, avocado e banane.
Quali alimenti diminuire o escludere in caso di edema linfatico?
Sono da escludere gli alimenti ricchi di grassi e zuccheri in quanto le calorie possono contribuire ad un aumento di peso che può gravare sugli arti inferiori.
Sono da diminuire gli alimenti quali zucchero, cereali raffinati e latticini. Il pane, la pasta ed il riso devono essere integrali. Questo per evitare che si possano formare tossine in grado di occludere i vasi linfatici, ostacolando così il flusso regolare della linfa.
Di grande aiuto può essere infine la bromelina, un enzima antinfiammatorio abbondante nell’ananas.
Elisabetta
(Ultimo aggiornamento: 2 gennaio 2023)