L’integratore giusto in menopausa: ecco come sceglierlo
Molte di noi con l’arrivo della menopausa si trovano a fare i conti con sintomi fastidiosi. Già a partire dalla perimenopausa, la fase che precede la menopausa, si verifica un calo degli ormoni femminili. Diminuiscono gli estrogeni e i progestinici, ma anche serotonina e melatonina che regolano il ritmo sonno-veglia e l’umore. Si verifica un calo degli androgeni, che regolano il desiderio sessuale e dell’ormone della crescita, che regola il peso corporeo. È questo calo degli ormoni a causare fastidiosi sintomi, quali: vampate, sudorazione, irritabilità, sbalzi d’umore e aumento di peso. La buona notizia è che alcune sostanze naturali possono darci un grande aiuto per stare meglio. Vediamo come scegliere l’integratore giusto in menopausa.
Ma prima…
…ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere).
A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e con la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).
Integratore giusto in menopausa: i fitormoni
Esistono alcune piante che ci aiutano in menopausa perché contengono sostanze chiamate fitormoni che si comportano in maniera simile agli ormoni femminili. Ecco di quali piante si tratta:
- Dioscorea villosa: contiene fitoprogestinici e simula gli effetti del progesterone, è utile per contrastare non solo i disturbi della menopausa ma anche quelli del ciclo mestruale;
- Kudzu: favorisce la regolarità della pressione arteriosa e la regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare;
- Trifoglio rosso: utile al contrasto dei disturbi della menopausa, favorisce anche le funzioni depurative dell’organismo; uno studio del 2016 ha rilevato come questa sostanza sia in grado di ridurre sia le vampate di colore sia la secchezza vaginale;
- Angelica sinensis e Verbena officinalis: oltre a contrastare i disturbi del ciclo mestruale e della menopausa, favoriscono il rilassamento e il benessere mentale.
Come scegliere un integratore di qualità?
Per capire se un integratore fa al caso nostro e, cosa più importante, se è di qualità, dobbiamo leggere l’etichetta. Tra la descrizione degli ingredienti cerchiamo gli “isoflavoni”, così da essere sicure di trovarci di fronte ai tanto necessari fitormoni.
La presenza di queste sostanze deve essere accompagnata dall’abbreviazione E.S. che vuol dire “estratto secco”. Questo tipo di estratto garantisce un’alta concentrazione di principio attivo e la sua effettiva presenza all’interno dell’integratore, a differenza di altri come la polvere micronizzata o estratti semplici che non danno garanzia della presenza del principio attivo. Più alta è la qualità dell’integratore, più saranno i benefici che apporta in termini di miglioramento dei fastidiosi sintomi.
Per dare i massimi benefici l’integratore giusto in menopausa deve essere:
- completamente naturale (l’assorbimento dei principi attivi è più completo);
- a base di materie certificate per provenienza, qualità e sicurezza;
- notificato al Ministero della Salute;
- a base di estratti secchi e in capsule vegetali;
- con il sigillo di garanzia.
Per cui, occhio sempre all’etichetta prima di acquistare qualsiasi integratore ?
Gli integratori giusti (anche) per la salute cardiovascolare
La prof.ssa Nappi ci spiega in questa intervista a cura di VediamociChiara la relazione tra vampate e patologie cardiometaboliche e quali sostanze sono di aiuto. Ascoltiamola!
Fonte: Ok Salute e Benessere
Elisabetta