Superare i problemi della menopausa, come? Uno dei rischi della menopausa è quello di trasformare tutti i giorni della settimana, in tristi lunedì mattina. Come fare allora per superare frustrazione e depressione?
Menopausa – Cosa fare quando si manifestano i primi sintomi? I consigli dell’esperto
I sintomi li conosciamo bene, più o meno tutte li abbiamo incontrati almeno una volta nel nostro percorso: frustrazione, senso di pigrizia, mancanza di stimoli e forze, demotivazione, senso di inadeguatezza…Che fare?
Ma prima di affrontare i problemi della menopausa…
…dicevamo, prima di affrontare i problemi della menopausa, ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere).
A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e con la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).
Il problema della depressione post menopausa
In generale uno degli aspetti poco affrontati a questa età è la depressione. Può insinuarsi laddove il cambiamento sia stato particolarmente serio: non solo quello legato alla sintomatologia perimenopausale (vampate, perdita di sonno, aumento di peso, etc.), ma anche quello che deriva dal contesto di vita. Ad esempio il lavoro. Lo viviamo come l’anticamera della pensione, oppure a causa della crisi ci sbattiamo a destra e a manca per far quadrare i conti?
Ma non solo. Le vacanze sono lontane, e alle volte anche costose? I figli crescono e ci fanno sentire in odore di naftalina? Il compagno manca di stimoli e si appoggia a noi? I genitori anziani chiedono la nostra presenza e le nostre cure? Insomma. Speso chiamiamo menopausa, quello che in realtà forse dovremmo chiamare, più semplicemente, “vita”!
Arrendersi ai problemi della menopausa? Mai!
Ma sappiamo bene che arrendersi agli eventi peggiorerebbe solo le cose. C’è allora chi reagisce ai problemi della menopausa. E se sono i soldi della palestra a mancare, allora in ufficio ci si va a piedi (30 minuti al giorno, tutti i giorni, fanno la differenza, anche per la prevenzione dell’osteoporosi, oltre che sulla forma e sull’umore!).
Se abbiamo più tempo libero perché i figli sono indipendenti, e magari studiano e/o lavorano fuori casa, si usa quel tempo libero come una benedizione e non per girarsi i pollici. E allora quel tempo lo investiamo per leggere di più, per uscire con gli amici, per fare volontariato, perché no! (fare del bene, fa bene e si dice che allunghi la vita!).
Ma se anche tutto questo non fosse sufficiente? Un aiuto in questi casi può arrivare dal giusto integratore.
Un aiuto dall’integratore giusto!
Una marcia in più per affrontare i cambiamenti (interni ed esterni) dovuti alla menopausa arriva da SameFast Up, l’integratore alimentare utile al mantenimento della buona efficienza della funzione psicologica, del tono dell’umore e alla riduzione di stanchezza ed affaticamento.
Come agisce SameFast Up?
Agisce grazie all’efficacia dei suoi componenti, come il Solfo-Adenosil-L-Metionina, o SAMe, un composto naturalmente presente nell’organismo, coinvolto, tra l’altro, nella sintesi dei neurotrasmettitori dell’umore, tra cui la serotonina. Tra i componenti c’è anche l’Acido folico e la Vitamina B12, utili per mantenere la normale funzione psicologica e per ridurre stanchezza e affaticamento.
SameFast Up ha un formato comodo, in compresse, da sciogliere direttamente in bocca. Grazie ad una tecnologia brevettata, aumenta la biodisponibilità dei principi funzionali, rendendo gli effetti benefici in tempi molto veloci (ma c’è anche in bustine orosolubili).
Foglietto illustrativo Samefast up compresse
Cristina
Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2022