6 cose da sapere sulla menopausa
In medicina, la definizione di menopausa, corrisponde alla fase biologica nella vita di una donna caratterizzata dalla fine dell’età fertile che si manifesta con la progressiva scomparsa del ciclo La menopausa inizia dopo almeno dodici mesi continuati di assenza del ciclo.
Ci sono sicuramente tante cose importanti da sapere sulla menopausa, noi ne abbiamo scelte 6.
Ma prima…
…ti invitiamo a scaricare il pdf “Benessere in menopausa”, il vademecum firmato da ONDA (Osservatorio Nazionale della Salute della Donna e di Genere)
A cura della Dott.ssa Nicoletta Orthmann Referente medico-scientifico di O.N.Da e on la supervisione scientifica della Prof.ssa Rossella Nappi (Clinica Ostetrica e Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia).
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1) 6 cose da sapere sulla menopausa – Il nome menopausa si deve ai francesi
Il termine ménopause appare per la prima volta nel 1821, coniato dal medico francese Charles Pierre Louis de Gardanne, che lo inserì nel titolo del suo libro: “Della menopausa, o dell’età critica delle donne”.
2) Strano a dirsi, ma nel mondo animale, solo le donne, le orche e le balene vanno in menopausa.
Con l’approssimarsi della menopausa, le ovaie iniziano a secernere meno estrogeni, l’ovulazione diventa più rara e la riproduzione difficile, finché scompare definitivamente. Questo fenomeno quasi non si trova in natura: le femmine della specie umana la condividono con solo altre due specie: l’orca e il globicefalo (noto anche come balena pilota).
3) 6 cose da sapere sulla menopausa – Si dovrebbe parlare delle tante età della menopausa
Non esiste, infatti, un’età uguale per tutte le donne per la comparsa della menopausa, solitamente compare tra i 45 e i 55 anni, ma esistono anche eccezioni. Recenti studi sostengono che l’età media è 48,8 anni. Viene, invece, considerata menopausa precoce quella cui vanno incontro le donne prima dei quarant’anni. Di solito è preceduta da un periodo, che può durare da pochi mesi a diversi anni (4 in media), in cui gli ormoni riproduttivi, estrogeno e progesterone, cominciano a calare, e il ciclo mestruale diventa imprevedibile. Le mestruazioni possono diventare “ballerine”; ossia possono anticipare o ritardare e il ciclo essere molto leggero oppure più abbondante del solito. Questo è il periodo della perimenopausa: alcune donne, a causa dell’alterazione dei livelli ormonali, possono già presentare in questa fase alcuni dei sintomi considerati più tipici, come le vampate di calore, sbalzi d’umore, aumento di peso.
4) La menopausa è difficile da prevedere…
Non esistono test diagnostici in grado di stabilire con certezza lo stato di menopausa. Si possono trovare indicazioni nell’analisi del sangue che misura i valori di un ormone chiamato FSH (ormone follicolo stimolante), presente a livelli più elevati con l’avvicinarsi del periodo non più fertile, anche se i valori di questo ormone tendono a fluttuare molto. Occorre tenere conto anche della componente ereditaria, sia per la menopausa precoce sia per la menopausa tardiva (oltre i 55 anni): se la madre è andata molto presto o tardi in menopausa, è più probabile che lo stesso capiti alla figlia.
5) 6 cose da sapere sulla menopausa – I sintomi della menopausa
Le vampate di calore sono il sintomo più frequente, ad esse si associano anche i cambiamenti d’umore, i disturbi del sonno, il calo del desiderio, e l’ aumento di peso. Avanti nel tempo, possono manifestarsi anche osteoporosi e perdita di elasticità della pelle. Alcune donne soffrono molto a causa di questi sintomi, altre donne non li avvertono neanche.Le reazioni e l’impatto sulla vita sembrano variare di molto anche a seconda del Paese e della cultura: in Gran Bretagna 6 donne su 10 dicono di sperimentare le vampate di calore, in Giappone 1 su 10.
6) La TOS (terapia ormonale sostitutiva)
Fino a una quindicina di anni fa, era considerata una cura, la somministrazione di ormoni (estrogeni, progesterone o una loro combinazione) per ovviare ai disturbi della menopausa e come forma di prevenzione di possibili effetti sulla salute. In particolare dei rischi per il cuore.
Successivamente, i risultati di un importante studio (Women’s Health Initiative – WHI) avvertirono che la terapia ormonale sostitutiva non solo non preveniva le malattie cardiovascolari nelle donne in menopausa, ma anzi ne aumentava il rischio, oltre a aumentare quello di tumore al seno e all’ovaio.Studi più recenti hanno ridimensionato l’allarme.
Ma tra i medici, oggi, l’opinione che prevale è che la terapia ormonale è indicata soprattutto per le donne che hanno disturbi che influiscono molto sulla qualità della vita, all’inizio della menopausa, e quando non ci sono particolari fattori di rischio oncologici. Le donne e i medici tendono a preferire integratori e nutraceutici, prodotti naturali che sono considerati cure dolci e meno invasive.
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Ne parlano anche le nostre amiche di VediamociChiara!
Katia
(Credits fotografia di copertina)
(Ultimo aggiornamento: 12 ottobre 2022)